Dal 25 ottobre al 9 novembre 2025

UNA SOMMA DI PICCOLE COSE | MOSTRA DI ALESSANDRA COMAROLI

Una somma di piccole cose
Mostra di Alessandra Comaroli a cura di Chiara Gafforini

Date: Dal 25 ottobre al 9 novembre
Orari di apertura: venerdì 18.00-22.00, sabato e domenica 15.00-20.00
Dove: Spazio H.Vox – via Pace 15 Brescia

Eventi
25 ottobre ore 18.00 – Inaugurazione
26 ottobre ore 15.00 – “Cambiando l’ordine degli addendi” – Workshop dedicato al collage insieme all’artista e
alla curatrice. Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata a: info@accademiavoce.com
9 novembre ore 18.00 – “Paragrafo” – Reading di testi scelti dall’artista con commento musicale.
Lettrici: Paola Corbellini, Fausta Faini, Eliana Gambaretti, Marina Ricca. All’arpa celtica: Yixi Zhao.
Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata a: info@accademiavoce.com

Spazio H.Vox, all’interno del progetto culturale Foyer, ospita a partire dal 25 ottobre, con inaugurazione alle
18.00, la mostra “Una somma di piccole cose” di Alessandra Comaroli.
L’artista, che ha partecipato a mostre collettive e personali, lavora con la tecnica del collage come mezzo
espressivo privilegiato spesso legandolo a testi poetici e letterari.
Piccole cose sono i pezzi che costruiscono le figure e gli spazi. Piccole cose possono sembrare le vite racchiuse
nelle vecchie fotografie usate per abitare quegli spazi insieme ai ritagli e frammenti materici.
Piccole cose, forse, sono i pensieri che portano l’artista a usare il tempo per tagliare, scegliere, accostare, incollare.
Ma sono davvero piccole cose? Questa è la domanda che ci si pone addentrandoci nel mondo poetico dei tagli
netti e dei temi cari a Comaroli.

Il rapporto con il corpo, il femminile, i ricordi e le costruzioni del passato e del presente sono raccontati con un
linguaggio intimo, quasi sussurrato e allo stesso tempo deciso. I tagli costruiscono e fanno incontrare corpi e alberi,
forme geometriche e palazzi che ci ricordano gli studi di architettura dell’autrice.
Il risultato è qualcosa che va oltre la somma dei singoli addendi, sono piccole creazioni di mondi interiori ancora
prima che richiami al mondo tangibile esterno.
Ci sono echi futuristi nelle marionette, richiami al cubismo prima e alla pop art poi, quasi dovuti vista la tecnica
utilizzata ma sempre declinati con un tocco personale e contemporaneo.

Durante l’inaugurazione, proseguendo per tutta la durata della mostra, la sala nera dello Spazio H.Vox ospiterà
un’opera partecipativa che accompagnerà i visitatori a entrare in questo mondo di piccole cose.
Domenica 26 alle 15.00 sarà possibile partecipare al workshop “Cambiando l’ordine degli addendi” per scoprire il
processo creativo dietro le opere e comporre un proprio collage.
Il rapporto con la parola sarà il fulcro dell’evento che chiuderà la mostra il 9 di novembre. Si terrà il reading
“Paragrafo” a cura di ex alunne dello Spazio H.Vox, come già la stessa Comaroli, a testimoniare il rapporto tra le
arti, i luoghi e le persone che le coltivano. Le letture di poesie e testi tratti da autori come Calvino, Gualtieri, Maria
Lai ma non solo, saranno accompagnate dalle note di arpa celtica.

Alessandra Comaroli – Biografia
Originaria di Manerbio, vive a Pontevico. Laureata in Architettura e con un background scientifico, approda al
collage analogico come linguaggio privilegiato di introspezione e trasformazione.
La sua è una pratica che parte dalla carta di recupero – vecchi fogli, strappi, pieghe e colori segnati dal tempo – per
costruire nuove immagini, nuove narrazioni.
ll collage diventa una metafora potente di rinascita: smontare l’unità per ricomporla in qualcosa di diverso, dare
nuova voce a ciò che è stato scartato.
Il suo lavoro è spesso ispirato dalla poesia, che considera fonte primaria di stupore e meraviglia, e dalla
convinzione che ogni materiale, anche il più semplice, porti con sé una propria carica espressiva.