I due figli di Edipo, Eteocle e Polinice, che dovevano regnare su Tebe un anno ciascuno a turno, si sono scontrati e uccisi tra loro sotto le mura della città, dal momento che Eteocle, il maggiore, al termine del primo anno di potere aveva rifiutato di cedere il posto a suo fratello. Sette grandi principi stranieri che Polinice aveva guadagnato alla sua causa hanno subìto una disfatta davanti alle sette porte di Tebe. Ora la città è salva, i due fratelli nemici sono morti e Creonte, il re, ha disposto che a Eteocle, il fratello buono, siano fatti funerali imponenti, ma che Polinice, il ribelle, sia lasciato senza lacrime e senza sepoltura, preda dei corvi e degli sciacalli. Chiunque oserà rendergli il rito funebre sarà spietatamente punito a morte…
Inizia così la storia di Antigone, che sfidando la legge e la morte decide di dare sepoltura al proprio fratello andando incontro al proprio destino…
Buona lettura!