21 MAGGIO | 10 GIUGNO

#INSCENA | PERCORSO TEATRO ADULTI

Di seguito il dettaglio degli spettacoli del percorso teatro adulti condotto da Fabio Venturelli, Annalisa Riva e Clara. Bonomi

 

Venerdì 24 maggio | ore 20.30

LOVE’SLABOUR’S LOST

Il re di Navarra è risoluto in un giuramento: nessuno svago, nessuna delizia, nessuna comodità e soprattutto nessuna donna faranno ingresso nella sua corte per tre anni, periodo nel quale vuole votarsi, insieme al suo seguito, allo studio e alla contemplazione. Nello stesso giorno in cui questo patto viene firmato e controfirmato da tutti, giunge la Principessa di Francia accompagnata dalle sue dame per regolare una questione politica. Riusciranno il re e i suoi a resistere e non diventare spergiuri dinnanzi a questa tentazione?

In scena gli allievi del II anno condotto da Clara Bonomi


Venerdì 31 maggio | ore 20.30

 CYRANO

Filosofo, fisico, poeta, uomo d’armi, musicista, trasvolatore di spazi, gran polemista ed anche amante – ma per conto d’altri – qui giace Cyrano di Bergerac, che in vita sua fu tutto e non fu niente…

Così parla di sé, poco prima di morire, Cyrano di Bergerac, celebre per la sua oratoria, la sua abilità con la spada e per il suo… naso. Ed è la sua vita, come del suo grande amore per Rossana, la sua amicizia con Cristiano e Le Bret, le sue schermaglie con De Guiche, racchiusa perfettamente in questo epitaffio, che proveremo a raccontare. In un continuo cambio di attori e personaggi, cercando di giocare con il testo con lo stesso estro di Cyrano de Bergerac.

In scena gli allievi del I anno condotto da Fabio Venturelli e Annalisa Riva


Sabato 8 giugno | ore 20.30

GIULIO CESARE

Il testo di Shakespeare, che ancora oggi è uno dei testi che meglio rappresentano i meccanismi del potere, è anche una riflessione sulla condizione umana. Soprattutto sull’umana fragilità e mutevolezza. Nel Giulio Cesare non ci sono eroi, ma uomini. E non ci sono eroi perché non ci sono certezze, non ci sono valori assoluti. Tutto passa e tutto cambia. I miti sorgono e decadono per essere sostituiti da altri che al loro volta crolleranno.
Scritta all’inizio del XVI secolo, questa tragedia riflette il clima di ansietà dell’epoca e riverbera emblematicamente la crisi generale dell’uomo e della società. E’ l’assenza di valori, di principi etici che generano la sfrenata volontà del potere all’interno del quale l’odio, l’invidia, la corruzione, il tornaconto, ieri come oggi, mettono a tacere i valori della libertà e della giustizia.
Roma è come una stanza. Roma è polverosa. Roma è un mondo in crisi, che sta crollando. Roma è il presente. Roma rivela. Roma nasconde. Uomini, politici e congiurati.

In scena gli allievi del III anno condotto da Fabio Venturelli


Domenica 9 e lunedì 10 giugno | ore 20.30

LA MORTE DI DANTON

A che punto parole come Libertà, Uguaglianza, Fratellanza diventano pericolose?
In nome di quale libertà si può arrivare a uccidere?
Queste sono alcune delle domande a cui ci pone di fronte il testo di Buchner e su cui ci siamo interrogati affrontando il lavoro su questo spettacolo che parla sì di rivoluzione francese, ma estremamente attuale. Attraverso una riscrittura più vicina a noi del testo, abbiamo lavorato sulle relazioni tra i personaggi cercando di trovare quel limite oltre al quale la lotta per la libertà diventa pericolosa e ci mette di fronte alle nostre fragilità.

In scena gli allievi del corso Meccaniche Teatrali condotto da Fabio Venturelli

 

Tutti gli spettacoli si tengono presso il Teatro Arcobaleno di via L. Manara 23 | Brescia

INGRESSO SPETTACOLI euro 10,00
GRATUITO per gli allievi della scuola