BEATRICE FAEDI, attrice ed educatrice teatrale, ha approfondito la musicalità del verso, le tecniche vocali, e il movimento, con Moni Ovadia, Federico Tiezzi, Sandro Lombardi, Mamadou Dioume, Anita Laurenzi, Pippo Del Bono, Cecilia Kankonda e Philippe Menard.
Dopo l’intensa esperienza con Mamadou Dioume, Cecilia Kankonda e Pippo Del Bono ha approfondito e sperimentato l’importanza del coro e le potenzialità espressive legate ad esso.
In sette anni di collaborazione con il CTB (Centro Teatrale Bresciano), ha interpretato classici e novità italiane (Ionesco, De Musset, Green, Racine, Pinter, Metastasio, Pound, Kopit, Groppali), sperimentando anche l’uso del verso e partecipando a quasi tutti gli spettacoli bresciani di Sandro Sequi (come attrice importantissimi gli incontri e le produzioni accanto ad Anita Laurenzi, Piera Degli Esposti, Rosa Di Lucia).
Ha recitato diretta da Monica Conti, Werner Waas, ed altri registi esordienti.
Gli ultimi due spettacoli dei quali è stata interprete sono Dispetto d’amore di Molière, prodotto dal teatro Giacosa di Ivrea, con la regia di Monica Conti e Planzete, zieli! di Enselmino da Montebelluna, per la rassegna Crucifixus Festival di Primavera, un monologo nel quale è Maria, diretta da Renato Borsoni.
LE SERVE, di Jean Genet, regia di Sara Poli
LA CHIAVE DELL’ASCENSORE, di Agota Kristof, regia di Sara Poli
TATIANA PAVLOVA, con France Nuti, Galatea Ranzi, Festival di Portovenere

Infine cura regolarmente laboratori di diverso livello tecnico nell’ambito della scuola e di altre istituzioni formative.

PROGETTO “TRILOGIA DELLA MEMORIA” PER I RAGAZZI DELLA SCUOLA ELEMENTARE E DELLA MEDIA INFERIORE
Aprile 1999: cura con la coreografa Manuela Bondavalli per l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Brescia e la Terza Circoscrizione lo spettacolo per ragazzi, di teatro e danza, sulla vita dei bimbi ebrei nei campi di sterminio e transito, “Le piccole voci”, in replica nelle scuole elementari e medie della Lombardia (3500 presenze).
Maggio 2000: cura e interpreta, con la coreografa Manuela Bondavalli, per l’Assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Brescia, la Terza Circoscrizione e con il patrocinio dell’ Istituto di Cultura Giapponese di Roma lo spettacolo di teatro e danza per ragazzi e non solo, “Una riga più in basso”, sulla storia del caco sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki (4000 presenze).Aprile 2001: è ideatrice del progetto VIVA ABITA QUI sulla televisione e la guerra, con istallazioni video curate da Sonja Seravesi e Nicola Lucini, e allestimento scenico di Andrea Gentili, sempre per la Terza Circoscrizione del Comune di Brescia ( circa 3500 presenze tra ragazzi e adulti).

PROGETTO “TEATRINI/IL TEATRO FATTO DAI BAMBINI”
Giugno 2004 prima edizione: i bambini fanno grande teatro
Giugno 2005 seconda edizione: la civiltà dell’usa e getta
Giugno 2006 terza edizione: il nascondimento e la maschera
Maggio 2007 quarta edizione: la città che cambia
Per Comune di Brescia, Ottavo Circolo Didattico, Seconda Circoscrizione, Ottava Circoscrizione, Istituto Canossiano Scuola Audiofonetica, ASM, Assessorato alla Partecipazione ha ideato TEATRINI/il teatro fatto dai bambini, piccolo contenitore che raccoglie gli esiti dei laboratori tenuti presso la scuola elementare, e altre riflessioni importanti sul teatro fatto dai bambini.
Lo staff artistico comprende anche Barbara Badiani, Valentina Pescara Annalisa Riva, Filippo Garlanda, Michele Beltrami.

PROGETTO “IN CRESCENDO”

Maggio 2007 prima edizione
Maggio 2008 seconda edizione
Maggio 2009 terza edizione
Per l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Nave crea la rassegna IN CRESCENDO che raccoglie gli esiti di laboratori dalla seconda elementare fino alla scuola media e ad un gruppo di adulti della Cooperativa Futura (Servizio di Formazione all’Autonomia)
Lo staff artistico comprende anche Barbara Badiani, Valentina Pescara, Annalisa Riva.

PROGETTO “LA SCATOLA DEL TEATRO”
Dal 2013 al 2016
Per l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Rodengo e il Musil creala rassegna che raccoglie gli esiti delle scuole del plesso di Rodengo, Ome e Castegnato, oltre che l’esito di un laboratorio di docenti e il debutto del progetto teatrale e di inclusione sociale legato al territorio.

Ha fondato il TEATRO DELLE MISTICANZE del quale è stata direttrice artistica.
Oggi dirige e coordina il progetto SOMEBODYTEATRO, a Brescia c/o Cooperativa Sociale La Rete.
Ha ideato insieme al critico teatrale Antonio Audino le giornate FUORINORMA intorno ad arte e diversità.
Con SomebodyTeatro è membro del collettivo EXTRAORDINARIO voluto da Assessorato alla Persona, Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia e coordinato dal Centro Teatrale Bresciano.

E’ artista MUS-E Brescia, fondazione internazionale per l’integrazione a scuola attraverso l’arte, fondata da Yehudi Menhuin.