Date: venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 novembre 2022
Orari: venerdì dalle 20.00 alle 23.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00 (1 ora di pausa)
Dove: Spazio H.Vox, via Pace 15 – Brescia
Docente: Michele Segreto
Costo: Euro 100,00 + tessera associativa (Euro 80,00 per gli allievi della scuola)
Termine iscrizioni: venerdì 12 novembre 2022
Ho solo due cose contro cui scrivere
la stupidità e la menzogna.
E due cose per cui combattere
la ragione e la sincerità.
Ödön von Horváth
Considerato uno dei più importanti drammaturghi tedeschi del secolo scorso, per lo più sconosciuto o poco frequentato in Italia, Ödön von Horváth è un autore capace di rappresentare, con linguaggio affilato e uno spirito indagatore non comune, la turpitudine, la depravazione e la vuotezza in termini di valori morali della classe media, facendolo tuttavia senza mai esprimere il
giudizio su ciò che racconta, agendo più come un osservatore, perfino testimone.
Simile a Brecht nelle premesse ma completamente diverso negli esiti, Horváth è un autore unico, che richiede, a differenza di Brecht, un approccio privo di sovrastrutture ideologiche e politiche. È questo spirito di osservazione, che è proprio di chiunque scelga di fare del teatro la propria forma di espressione artistica, che il percorso intende allenare e sviluppare.
Il corso prevede quindi lo studio, iniziale, dell’opera, dello stile e delle dinamiche dei testi di Horváth Fede Amore Speranza, Notte all’italiana e Storie del bosco viennese, andando a ricostruire, tramite una selezione di scene un’ipotesi di metodo di lavoro.
Per riportare poi sulla scena la ricerca di uno stile recitativo limpido, asciutto, privo di fronzoli, si partirà dal più classico tavolino teatrale, operando uno scavo all’interno delle dinamiche dei personaggi, indagando obiettivi, eventi, motori, alla ricerca di correlativi oggettivi che ci aiutino a riportare tutto a noi, e quindi sul palco.
Il corso è aperto a un massimo di 12 non-professionisti che abbiano già seguito un percorso di formazione e non prevede un esito finale.
Michele Segreto
Nasce a Brescia nel 1989. Si forma al palco con Silvio Castiglioni, Maurizio Camilli, Michela Lucenti, Giovanni Guerrieri, Giorgia Penzo, Mariano Dammacco, Giovanni Calcagno. Si laurea in Lettere con indirizzo Storia del Teatro con una tesi su Macbeth e il libero arbitrio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Studia con Maria Pia Pattoni, Laura Peja, Carla Bino, Carlo Susa e Claudio Bernardi, Umberto Fanni, Leonardo Mello, Giulia Innocenti.
È assistente alla regia per Le Folli Stagioni (2013) di Luca Micheletti (Premio UBU 2011) co-produzione I Guitti e Centro Teatrale Bresciano.
Nel 2012 fonda servomutoTeatro, con cui firma la regia di Lungo la distesa del Lupo (2013) Giobbe (2014) Zinnfigur (2015) in co-produzione con il Teatro Telaio, Polvere (2016), Come tutte le cose buone anche la guerra da principio è difficile (2016), PhoebusKartell (2017), Oppie (2017), Non un’Opera Buona (2018) e Tycoons (2021).
Ha vinto il Premio delle Arti L.A. Petroni di Residenza Idra, il Premio Tagad’Off alla nuova drammaturgia, il Premio Giovani Realtà del Teatro, il Premio Marcello Primiceri, il Premio InScena di Arci, il Premio Scintille 2016, i Teatri del Sacro 2017, il Premio TeatrOFFicina, il Festival FANTASIO 2018 ed è stato finalista In-Box 2018, i suoi spettacoli sono stati selezionati da Regione Lombardia e AGIS per le edizioni 18/19 e 19/20 di NEXT tra le migliori proposte teatrali del teatro lombardo under35.
Frequenta il corso di Alta Formazione di ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione diretto da Claudio Longhi, per il quale recita negli spettacoli Cronache Correggesi (2014), POLISaccaridi (2014), Mirandolandia (2014) e S.I.L.O.S (2014) all’interno del Festival Vie e nelle mise en espace Il Lancio del Nano (2014), Benòpoly (2014) e ComunItalia (2014). Cura la mise en espace Workin’ in the Sky with Diamonds (2014) per il progetto Il Ratto d’Europa (Premio Speciale UBU 2013).
Fa parte del nucleo artistico del progetto FAR EAST– Western Urbano a Sanpolino (2014), promosso da servomutoTeatro, Centopercento Teatro e EleaTeatro/Industria Scenica, vincitore del bando SPOTbs.
Nel 2015 viene selezionato per frequentare il workshop di drammaturgia intitolato “CHEKHOV: ACTION!” condotto a Venezia da Mark Ravenhill presso Biennale College. Per il Teatro Telaio scrive e dirige lo spettacolo di teatro-ragazzi La Festa delle Feste (2016).
Viene selezionato da ERT per partecipare all’interno del Progetto PROSPERO a FIND – Festival International New Drama presso lo Schaubühne Theater di Berlino, dove lavora con Mike Bernardin, Wiebke Nonne, Grażyna Dyląg e Jan Pappelbaum.
Per TiPì – Stagione di Teatro Partecipato cura la regia dello spettacolo Malvagio (2018). Vince il Festival FANTASIO 2018 aggiudicandosi Premio del Pubblico, Premio degli Allievi della Scuola e Premio della Giuria Critica.
Dal 2018 al 2020 è coordinatore del Progetto XL, vincitore del bando FUnder35 di Fondazione Cariplo, per il consolidamento della struttura organizzativa delle compagnie servomutoTeatro e Compagnia Lumen. progetti, arti, teatro. Nell’estate del 2020 è invitato a prendere parte agli incontri di Directors Lab Mediterranean presso il Teatre Lliure di Barcellona, quindi in remoto presso Jasad for Performing Arts of Amman, Giordania.
Dirige Notte all’Italiana (2020), riscrittura di Fabio Pisano da Ödön von Horváth, spettacolo finalista a Forever Young di Corte Ospitale e Calamite sulla Spiaggia (2020) di Ciro Ciancio per la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano. Presenta il primo studio di Dodeskaden a Venezia all’interno di Biennale Teatro 2020.
Progetta e coordina per Elsinor – Centro di produzione teatrale il percorso di teatro condiviso “6discena!”, vincitore del bando Luoghi d’Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo, per cui dirige Essere Don Chisciotte (2022), spettacolo partecipato con la cittadinanza del Quartiere Isola di Milano.
Sempre nel 2022, cura i progetti di drammaturgia di comunità e le mise en espace di “Cene Spregiudicate” (vincitore Bando57 di Fondazione della Comunità di Milano ONLUS) e di “Fotogrammi di Quartiere” (vincitore bando Sottocasa di Fondazione Cariplo) e viene selezionato dalla rete di 14 partner di NdN – Network Drammaturgia Nuova con il testo Declino e Caduta dell’Impero d’Occidente (2022). Insegna storia del teatro e drammaturgia e conduce seminari presso accademie e scuole di teatro nazionali.
I suoi spettacoli sono stati rappresentati nei più importanti teatri e festival nazionali, tra cui: Piccolo Teatro di Milano, Teatro Elfo Puccini, La Corte Ospitale, Teatro Cantiere Florida, Inequilibrio Festival di Castiglioncello, Asti Teatro Festival, Wonderland Festival, I Teatri del Sacro, Concentrico Festival, Hystrio Festival, Crucifixus Festival di Primavera, Arena del Sole-Teatro delle Moline.
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